Il ritorno dei barbecue

L'essenziale del bel tempo!

I francesi amano i barbecue

I barbecue, le planche e i forni a legna si infiammano per trasformare i tuoi pasti in momenti conviviali di fuoco e fiamme! Associati alle festività, alla convivialità e alla buona compagnia, i barbecue sono un grande successo nell’esagono. L’audacia dei francesi quando si tratta di cucinare significa che c’è un’enorme varietà di ricette tra cui scegliere: carne rossa, salsicce, spiedini di pollo, costolette di agnello, verdure alla griglia, pesce, frutti di mare, spiedini di frutta, patate, ecc. Le salse per barbecue sono molto popolari, così come le marinate a base di erbe e spezie, miele o succo di limone. I francesi apprezzano anche i sapori internazionali: asiatici, messicani o mediterranei. Il modo migliore per variare i tuoi piaceri! Lo sapevate ? Sebbene la cottura su un fuoco aperto risalga alla notte dei tempi, l’uso del termine “barbecue” risale agli Arawak, un popolo indigeno dei Caraibi, che usavano la parola “barbacoa” per indicare una griglia di legno su cui cucinavano la carne. I coloni spagnoli adottarono il termine e lo introdussero in Europa.

La tradizione del barbecue è spesso associata allo stile di vita nomade. Le tribù e le comunità che dipendevano dalla caccia per procurarsi il cibo iniziarono presto a cuocere la carne sul fuoco, portando alla creazione dei primi metodi di cottura alla griglia. La carne veniva cucinata con spiedi, griglie o semplicemente su pietre roventi. In particolare, questo metodo di cottura consentiva di conservare più a lungo la carne, grigliandola per asciugarla e renderla più facile da trasportare. Oggi la tradizione del barbecue è ancora legata allo stile di vita nomade in alcune parti del mondo. Ad esempio, nelle regioni pastorali della Mongolia, i nomadi utilizzano un barbecue portatile chiamato “khorkhog”. Si tratta di una grande pentola di metallo in cui vengono messi carne, verdure ed erbe e che viene poi cotta su pietre roventi.
Allo stesso modo, nelle zone rurali dell’America Latina, le comunità nomadi utilizzano ancora i barbecue tradizionali chiamati “parrillas”, spesso realizzati con mattoni e pietre. Così, anche se gli stili di vita sono cambiati notevolmente nel corso del tempo, la tradizione del barbecue è ancora praticata in tutto il mondo, ricordandoci l’importanza della carne cotta al fuoco nella storia dell’uomo.

Il Kamado è un tipo di forno tradizionale giapponese per la cottura della ceramica. Funziona come un barbecue che utilizza carbone o legna come combustibile, mentre la ceramica funge da isolante per trattenere il calore. Il Kamado è dotato di un coperchio che ti permette di controllare la temperatura regolando l’apertura per far entrare o uscire l’aria. Ciò consente di cuocere gli alimenti a temperature molto elevate, di grigliare e affumicare perfettamente la carne. Negli ultimi anni, il Kamado ha rapidamente guadagnato popolarità in tutto il mondo, grazie alla sua versatilità e alla capacità di preparare piatti gustosi e succulenti.   Disponibile presso Hervé Géhin poêles TULIKIVI Negozio di stufe a legna 10 Rue des Frères Lumière, 68000 Colmar Telefono: 03 89 29 09 43 Internet: https: //herve-gehin.fr/

Nel 2017, in occasione del campionato francese di barbecue a Saintes- Maries-de-la-Mer, il team di “Smoke on the Water” è riuscito a cucinare un intero cosciotto di agnello del peso di 38 chili in sole 4 ore e 45 minuti, stabilendo il record del pezzo di carne più grande mai cucinato in una gara di barbecue in Francia.  

L’anno scorso, l’azienda canadese Dalisa è riuscita a battere il record mondiale per il maggior numero di persone che partecipano contemporaneamente a un barbecue. La sfida, svoltasi nel parco Gerry-Boulet di una città del Quebec, è stata un successo: 914 persone hanno grigliato contemporaneamente 4.000 salsicce su 104 barbecue a carbone, superando il precedente record di 579 partecipanti.

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