Dopo essere stato sommelier per 20 anni con mio fratello a Le Chambard a Kaysersberg, e aver avuto il piacere di lavorare con i viticoltori che mi hanno fatto sognare. Ho deciso di mettere la mia esperienza al servizio dei privati ma anche dei ristoratori, cercando di rendere accessibili i bellissimi valori della mia passione…
Questo mese vorrei farvi scoprire 4 cuvée divine che, secondo me, rappresentano la sintesi felicità. Da degustare sempre con piacere, questi vini sono gli archetipi di ciò che vitigni e terroir possono restituire. Sono crocchette che vorremmo bere in tutti i bei momenti della nostra vita.
MENETOU-SALON BLANC — LE CARROIR 2019 — Domaine Pelle
Riferimento emblematico del centro della Loira, è Paul-Henry che vinifica precisamente questa cuvée dall’unico appezzamento della denominazione su roccia focaia al 100%. È un vino di grande purezza, teso e raffinato.
Al palato il vino è cesellato, piacevolmente agrumato e molto persistente.
Dovresti assaggiare questo vino con ostriche, una piccola quaglia ripiena o meravigliosi formaggi di capra della regione.
PATRIMONIO BIANCO 2020 — Domaine Muriel Giudiccelli (biodinamico)
È con passione che vi offro il bianco di Muriel e Stéphane Giudicelli.
Avrai il piacere di scoprire un Vermentino vibrante e sensuale, con meravigliosi aromi di fiori bianchi, iodio e limone. Al palato, questo nettare è morbido e lusinghiero.
Ideale per accompagnare i calamari della baia di Saint-Florent o un formaggio di pecora, Venaco.
BANDOL ROUGE 2019 — Domaine de la Tour du bon (biodinamico)
Un vino straordinario nato sulle alture di Bandol e magnificato da Agnès Henry-Hocquard.
Vero sangue della terra, ripercorre il cammino del tempo e l’interazione tra la vite e l’uomo.
Sotto i suoi brillanti riflessi violacei, questo vino vi incanterà con la sua straordinaria finezza e delicatezza. Con un dolce raggio di sole accompagnerete questo vino con una costata di manzo alla brace, senza dimenticare il timo e l’alloro.
ALSAZIA PINOT NERO SPLEEN 2020 — Domaine Wach
È stato ad Andlau che ho avuto il piacere di scoprire questa favolosa tenuta e questa cuvée che mi ha incantato per la sua freschezza. È un grande Pinot Noir dell’Alsazia senza solfiti aggiunti, su finezza, fruttato ed eleganza, come Jessica e Pierre, la nuova generazione della tenuta.
Dal colore intenso e luminoso, questo vino rivela note di bacche rosse leggermente Kirsché, e tannini eleganti al palato. Carni rosse e bianche alla griglia si abbinano perfettamente a questa raffinata cuvée.