Le Marmellate di Climont

Perrine e Frédéric HILBERER, si prendono cura dei buongustai

Dal 1985, le Confitures du Climont fondate da Fabrice KRENCKER, ricche del marchio EPV (Entreprise du Patrimoine Vivant, l’eccellenza del saper fare francese) difendono il patrimonio di gusto e qualità. Dal 1° agosto 2016, sua figlia Perrine e suo marito Frédéric HILBERER sono subentrati per garantire lo sviluppo armonioso del gioiello di famiglia.

Quando l’azienda è stata fondata 31 anni fa, Fabrice KRENCKER non avrebbe osato immaginare che la sua idea di guadagnarsi da vivere con la produzione artigianale di marmellate lo avrebbe portato a capo di un’azienda di 7 dipendenti, visitata da 30.000 persone ogni stagione… Infatti, da giovane, diceva sempre: “Se non riesco nei miei studi, farò marmellata…”. Qualche anno dopo, stava lavorando come insegnante quando un amico gli ricordò il suo detto preferito registrandolo per un salone come produttore di marmellate. Raccogliendo la sfida, realizza buone marmellate che suscitano l’interesse di alcuni albergatori e visitatori professionali. Il richiamo di una vita in campagna e il ritorno alla natura faranno pendere definitivamente la bilancia e l’avventura inizierà nel miglior modo possibile. Pensate che negli anni ’80 la maggior parte delle famiglie cucinava le proprie marmellate… Rispetto alle creme spalmabili industriali, la marmellata non è molto popolare…

Dal 1985, le Confitures du Climont fondate da Fabrice KRENCKER, ricche del marchio EPV (Entreprise du Patrimoine Vivant, l’eccellenza del saper fare francese) difendono il patrimonio di gusto e qualità. Dal 1° agosto 2016, sua figlia Perrine e suo marito Frédéric HILBERER sono subentrati per garantire lo sviluppo armonioso del gioiello di famiglia.

Quando l’azienda è stata fondata 31 anni fa, Fabrice KRENCKER non avrebbe osato immaginare che la sua idea di guadagnarsi da vivere con la produzione artigianale di marmellate lo avrebbe portato a capo di un’azienda di 7 dipendenti, visitata da 30.000 persone ogni stagione… Infatti, da giovane, diceva sempre: “Se non riesco nei miei studi, farò marmellata…”. Qualche anno dopo, stava lavorando come insegnante quando un amico gli ricordò il suo detto preferito registrandolo per un salone come produttore di marmellate. Raccogliendo la sfida, realizza buone marmellate che suscitano l’interesse di alcuni albergatori e visitatori professionali. Il richiamo di una vita in campagna e il ritorno alla natura faranno pendere definitivamente la bilancia e l’avventura inizierà nel miglior modo possibile. Pensate che negli anni ’80 la maggior parte delle famiglie cucinava le proprie marmellate… Rispetto alle creme spalmabili industriali, la marmellata non ha davvero la costa…

All’inizio, la piccola azienda distribuisce i suoi prodotti alle gastronomie. Ma la diminuzione del loro numero nel corso degli anni e i mancati pagamenti influenzeranno pericolosamente la sopravvivenza della società. Fino al giorno in cui Fabrice KRENCKER ha deciso di aprire le porte al pubblico e di praticare la vendita diretta in loco. Il successo è all’appuntamento e la sua esigenza sulla qualità degli ingredienti e il rispetto delle tradizioni perpetuano l’azienda e ne garantiscono lo sviluppo.

Nel 2014 è sorta la questione della trasmissione, perché nessuno dei tre bambini, immerso nell’atmosfera familiare che spesso ruotava attorno ai piccoli problemi quotidiani di qualsiasi attività, ha voluto raccogliere il testimone.
Infine, il grilletto è fatto per Perrine (figlia di Fabrice KRENCKER) e suo marito Frédéric HILBERER: il 1 ° agosto 2016, Les Confitures du Climont entra nel club molto ristretto del 6% delle aziende alsaziane che vengono rilevate da un membro della loro famiglia.

Sviluppare nel rispetto della qualità, dei risultati e del know-how tradizionale

Perrine spiega: “Il nostro desiderio è quello di preservare il know-how di Confitures du Climont, riconosciuto dallo Stato nell’ottobre 2015 attraverso l’assegnazione del marchio EPV (Entreprise du patrimoine vivant, l’excellence du savoir-faire français). Come consulente tecnico, mio padre lavorerà con noi in questa direzione. Tutto sarà fatto per preservare la qualità naturale delle nostre marmellate e soprattutto per continuare a offrire piacere ai visitatori”.

Qualità e Ambiente

Per ogni dipendente di Confitures du Climont le parole d’ordine sono: Qualità (sanitaria e organolettica) delle marmellate, Sicurezza (delle persone e dei beni) e Ambiente (tutela e rispetto), tutti al servizio di ogni cliente.
Rivenditore o privato, ognuno deve uscire da uno scambio con l’azienda avendo condiviso un momento piacevole intorno a questo prodotto semplice e autentico, vettore di emozione e piacere.
A Les Confitures du Climont, troverete sempre una persona attenta per discutere con voi di questo prodotto naturale, nonché l’evoluzione delle attrezzature di riscaldamento, vaiolatura o riempimento, la storia dell’industria conserviera, del vetro o dello zucchero, la coltivazione e la raccolta dei frutti, le qualità organolettiche, la legislazione della marmellata o la parte di ricerca, Innovazione e formulazione…
Questa passione per la storia della marmellata aveva già convinto Fabrice KRENCKER, a suo tempo, della necessità di perpetuare la tradizione di fare marmellate, realizzate secondo ricette ancestrali che utilizzano solo frutta e zucchero: “Non contengono gelificanti o conservanti che consideriamo come additivi alimentari “moderni”, e soprattutto tecnicamente inutile”.
Anche Fabrice KRENCKER ha deciso di portare questa filosofia fuori dalle mura dell’azienda. Les Confitures du Climont hanno partecipato al “Mercatino di Natale di Strasburgo” a Tokyo – Giappone nel dicembre 2010.
Il suo approccio esigente alla tradizione e alla qualità gli è valso il riconoscimento dei suoi pari, con il titolo di Best Jam of France nel 2010!

Les Confitures du Climont - AJI Magazine
Les Confitures du Climont – Ranrupt – Francia
Pitting - Les Confitures du Climont - AJI Magazine
Pitting – Les Confitures du Climont – Ranrupt – Francia

Un futuro tutto frutta-tutto-zucchero

Nel 2015, Les Confitures du Climont hanno prodotto quasi 35 tonnellate di marmellate e gelatine nei loro secolari calderoni di rame. Il tutto con soli 2 ingredienti: frutta e zucchero! Non vengono utilizzati né pectina, acido citrico, né altri gelificanti o conservanti!
Lavorare senza gelificante richiede l’evaporazione (e quindi la concentrazione) di più marmellate per ottenere la giusta consistenza. La “resa” è quindi molto più bassa di una marmellata “industriale” ma il gusto è ancora migliore.
Il prodotto che ne deriva ha un doppio vantaggio: migliori qualità organolettiche e un impatto meno dannoso sulla salute perché non è necessario aggiungere conservanti come l’acido citrico.
Ci sono voluti anni di ricerca e passione per Fabrice KRENCKER per arrivare a un metodo di produzione unico, che consente una cottura ridotta garantendo al contempo questa alta concentrazione di frutta in pentola.
In media, a Les Confitures du Climont troverai una miscela di almeno 60-80 grammi di frutta tagliata (senza le parti non commestibili), a cui viene aggiunta la stessa quantità di zucchero, per arrivare dopo la cottura a 100 grammi di prodotto finito … mentre la normativa permette di partire con 35 grammi di frutta non preparata!
Pertanto, l’intera gamma beneficia del nome “Extra Jam”, “Extra Jelly” o “Extra Marmalade”, secondo le normative europee in vigore.

Mirtillo sì – Bluet – no!

Il mirtillo è una piccola bacca selvatica, ben nota a tutti, che cresce spontaneamente nelle montagne centrali dell’Europa. Non accetta di crescere in coltivazione e quindi il costo della raccolta è elevato.
Per aggirare il problema, la lobby industriale ha scoperto un frutto blu scuro che può essere un’illusione: il bluet che può essere coltivato. Purtroppo il colore della polpa è bianco rispetto al mirtillo il cui cuore è rosso scuro. Non importa che, a forza di fare lobbying, gli industriali abbiano ottenuto il nome di “Mirtillo della cultura”, che è un’assurdità per gli intenditori, ma a quanto pare non per i funzionari della Commissione europea incaricati del fascicolo. Un’altra lotta da intraprendere per preservare i nostri prodotti originali di qualità e non lasciare che il consumatore sia ingannato.

Approccio locale e ambientale

I frutti di bosco (rosa canina, mirtillo, biancospino, sambuco, mela selvatica, ecc.) e i fiori di tarassaco vengono acquistati dai raccoglitori locali e i produttori alsaziani e lorenesi consegnano i frutti delle loro colture (rabarbaro, lamponi, more, pesche delle viti, ciliegie, ecc.).
Diverse operazioni di rifilatura rimangono manuali (sbucciatura del rabarbaro, denocciolatura di albicocche e pesche dalle viti, ecc.).
Grazie ad una cella frigorifera con una capacità di 15 tonnellate, è possibile acquistare frutta in tutte le stagioni per garantire la produzione di un anno e preservare così i posti di lavoro a tempo pieno. La potatura della frutta viene effettuata entro 24 ore dalla consegna. Per le albicocche acquistate in Ardèche, il veicolo Confitures du Climont effettua il viaggio di andata e ritorno lo stesso giorno della raccolta per garantire un frutto della migliore freschezza possibile!

La ricetta di Nostradamus e altri sapori da scoprire

Nel 1555, Nostradamus, farmacista e famoso astrologo, scrisse nel suo trattato sulle marmellate la sua ricetta per “Codignat”.
Re François 1 ° ha adorato questa succulenta pasta di mele cotogne … Secondo Nostradamus: “Codignat è astringente se assunto all’ingresso del pasto; Rafforza lo stomaco, aiuta la digestione, garantisce i fumi che salgono alla testa dopo aver bevuto. Al contrario, se viene catturato in seguito, lascia andare la pancia impercettibilmente e a poco a poco, senza offenderlo”.
Les Confitures du Climont hanno presentato più di 35 gustose marmellate della tradizione culinaria alsaziana come Eglantine (Buddemues), Mirabelle con cannella, Quetsches con noci, Lampone con semi, Gelatina di mele cotogne …, ma anche miscele più creative: Pera allo zenzero, Carote con Gewurztraminer Marc Grounds, Fiore di tarassaco Confit, Marmellata di Natale (clementine, angelica candita e liquore di abete…) e marmellata di Cameline (ricetta medievale utilizzata come accompagnamento per foie gras, petto d’anatra e pollame).

Les Confitures du Climont - AJI Magazine
Les Confitures du Climont – Ranrupt – Francia
Les Confitures du Climont - AJI Magazine
Les Confitures du Climont – Ranrupt – Francia

Un fondatore di marmellate altamente decorato

Tutti gli anni di continuo impegno e ricerca dell’eccellenza sono stati coronati da distinzioni e diplomi di cui Fabrice KRENCKER è molto orgoglioso come autodidatta.
2010 – Fabrice KRENCKER viene incoronato miglior produttore di marmellate di Francia. Sua moglie è associata a questo successo e il suo nome è apposto sul diploma.
2010 – Diploma onorario della confraternita gastronomica della Marmite d’or.
2010 – Membro dell’Ordine Culinario Internazionale.
2005 – Cavaliere dell’Ordine al merito agricolo.
2001 – Cavaliere “Honoris Causa” dell’Ordine dei Maestri Fabbricanti di Marmellate di Francia.
Les Confitures du Climont sono raccomandati dalla Guide du Routard dal 1996!

Un progetto di tesi

Con il tempo trovato dopo questa trasmissione, Fabrice KRENCKER sarà in grado di dedicarsi alla creazione del Jam Museum che è stato vicino al suo cuore per molti anni. Ha assemblato un’impressionante collezione di oggetti legati alla marmellata nel corso dei secoli e desidera condividerla con il maggior numero possibile di visitatori.

Confetture di Climont
La Salcée – 67420 Ranrupt – Francia
Telefono : 03 88 97 72 01
Aperto tutto l’anno dal martedì alla domenica incluso dalle 10 alle 19
Chiuso il lunedì e nei giorni festivi.

Visita il sito: www.confituresduclimont.com

Perrine & Frédéric HILBERER ci hanno raccontato il loro universo food&good

I NOSTRI TAVOLI

L’Hotel Restaurant du Parc a Obernai – Francia
L’Auberge du Climont a Ranrupt – Francia, per la sua cucina semplice e gustosa di tutti i giorni.
L’Hotel Restaurant Julien a Fouday – Francia

SUL NOSTRO PIATTO

Gli yogurt di Climont di Christian HAESSIG
Il caseificio LOHRO – M LOHRO – miglior casaro di Francia
La Confiserie des Hautes Vosges a Saint Dié – Francia per i loro dolci tradizionali vecchio stile

NEL NOSTRO BICCHIERE

Nella nostra zona, non ci sono viti a questa altitudine ma buoni distillatori come:
Distilleria NUSSBAUMER e i fratelli MEYER – Casa del distillatore a Châtenois – Francia
e soprattutto le caramelle rotte da gustare in un bicchiere di acqua calda… da scoprire nel nostro negozio!

LE NOSTRE USCITE DA TAVOLO

Il Museo del pan di zenzero LIPS a Gertwiller – Francia
Il Museo Pompidou di Metz, dove mi sono piaciuti molto i laboratori di risveglio per bambini.

INTORNO AL NOSTRO PIATTO

Anne EHRET – Ranrupt – Francia che realizza piatti di vetro e altri oggetti decorativi per la tavola.

LE NOSTRE RICETTE

Biscotto arrotolato al lampone con semi
Toast di capra con marmellata di Cameline
Rabarbaro Streusel vecchio stile
Mela cotta con noci e marmellata di Codignat
Crepe di pere allo zenzero

 

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