Preannuncia il ritorno della bella stagione e, in Alsazia, è sinonimo di indulgenza. L'asparago è un prodotto locale con ottimi valori nutrizionali e medicinali.
Stelo primavera con sapori locali
In Alsazia, gli asparagi compaiono nei primi giorni di aprile e sfilano nei nostri piatti per tutta la primavera.
Nel 2021, la regione ha celebrato il trentesimo anniversario della creazione dell’Associazione per la promozione degli asparagi in Alsazia. Dal 1991, sono stati messi in atto un approccio e controlli esigenti per gusto e qualità nutrizionali eccezionali.
Inoltre, l’Alsazia ha un totale di 225 produttori!
L’Associazione per la Promozione degli Asparagi in Alsazia ha lo scopo di promuovere e certificare una politica di produzione di qualità.
In collaborazione con Alsace Qualité, l’associazione garantisce pratiche culturali ragionate, a favore dell’ambiente, del produttore e del consumatore.
Tre colori per una verdura
Per mantenere la sua buccia lattiginosa, l’asparago bianco non vede mai il sole. Il verde, invece, rimane all’aria aperta. Più luce sperimenta l’asparago, più colore assume. L’asparago viola ha trafitto il tumulo di terra e non si è coperto, offrendosi così al sole.
Il suo gusto unico
Un po’ di storia
In Francia, alla fine dell’Ottocento, il pastore alsaziano Louis Gustave Heyler vide nel “Sekkoum” algerino un modo per far prosperare la sua parrocchia.
A Hoerdt convince i contadini confrontando i terreni asciutti e sabbiosi delle due regioni. Da allora, il piccolo villaggio del Basso Reno mantiene il suo status di “prima capitale degli asparagi”.
Questo ortaggio ha ottenuto il rango di “piatti di lusso” nel XX secolo, comparendo in particolare nei menu più prestigiosi – come quello dei passeggeri di prima classe del Titanic!
L’alleato dei regimi
Gli asparagi sono per lo più acqua e metà delle sue calorie sono proteine. Ricco di vitamine e antiossidanti, è particolarmente apprezzato per la sua azione antietà. L’ampiezza dei suoi poteri ne fanno un alimento adatto a tutte le diete, detox e sportive.