Fiera del vino dell'Alsazia

Un prestigioso patrimonio enologico

Dal 1948, la Fiera del Vino d’Alsazia è un evento importante che si tiene ogni anno in Alsazia, una regione rinomata per la sua tradizione vitivinicola. Da oltre 70 anni, questa fiera attira appassionati di vino, produttori e turisti alla scoperta dei sapori unici della regione. In questo articolo ripercorriamo l’affascinante storia del Salone del Vino d’Alsazia, dalle sue umili origini alla sua attuale fama internazionale.

Origini modeste
Gli inizi della Fiera del vino dell’Alsazia a Colmar risalgono al 1948 (manifesto del caricaturista Hansi).
A quel tempo, Colmar era già rinomata per i suoi vigneti e il suo patrimonio vinicolo. Per promuovere i vini locali, un gruppo di viticoltori decise di organizzare una piccola esposizione di vini nell’ambito della Fiera di Colmar, su iniziativa della Camera di Commercio e dell’Industria e del Comune di Colmar. Una degustazione di vini si è svolta in un’atmosfera festosa e folcloristica. Questa prima edizione ha attirato un numero modesto di visitatori, ma ha gettato le basi per un evento che presto sarebbe cresciuto.

All’epoca, i concerti alla Fiera di Colmar erano particolarmente importanti per intrattenere gli amanti del vino e i clienti delle fiere. L’atmosfera è stata creata con alcuni cavalletti allestiti sul retro del vecchio ospedale, in Place du 2 février. Nel corso del tempo, il palco fu spostato ai margini della rue de la Montagne Verte e ampliato con delle capanne.

L’attuale sede di Montagne Verte, con le sue “guinguettes” e le sue bancarelle, sebbene temporanea, offriva tutti i comfort necessari. La “Halle aux vins” (oggi chiamata mercato coperto) divenne il luogo di ritrovo per bere, degustare e ballare.

Crescita e fama
Nel corso degli anni, la Fiera del Vino è cresciuta in popolarità e si è trasformata in uno dei più grandi eventi vinicoli d’Europa. Migliaia di visitatori sono accorsi per degustare i vini della regione, incontrare i produttori e partecipare a un’atmosfera di festa unica. Il numero di espositori di vino si è moltiplicato, attratti dall’opportunità di presentare i propri prodotti a un pubblico appassionato e ben informato.

Questa organizzazione durò per 10 anni, fino a quando, nel 1957, l’arrivo di Johnny Stark, un produttore di spettacoli francesi, portò una nuova dimensione alla Fiera fondando il Festival de la Foire aux Vins, che produsse sul palco i più grandi artisti dell’epoca.

Johnny Stark, noto per il suo lavoro con artisti popolari come Johnny Hallyday, ha avuto l’idea di organizzare un festival musicale alla Fiera del Vino di Colmar. Il suo scopo era quello di intrattenere i visitatori con concerti e spettacoli, aggiungendo un tocco di glamour all’evento.

Nel corso degli anni, il Wine Fair Festival è diventato sempre più popolare, attirando artisti di fama nazionale e internazionale. È diventato uno dei più importanti festival musicali dell’Alsazia e ha contribuito a rafforzare la reputazione della Foire de Colmar come evento da non perdere.

Johnny Halliday in concerto a Colmar nel 1961Johnny Halliday in concerto a Colmar nel 1961

Evoluzione e modernizzazione
Nel corso dei decenni, la Fiera del Vino ha continuato a svilupparsi e a modernizzarsi. Sono state costruite strutture permanenti per accogliere visitatori ed espositori, offrendo aree adatte a degustazioni, vendite e intrattenimento.

La Foire aux Vins è diventata un appuntamento imperdibile anche per gli amanti della gastronomia. I visitatori possono assaggiare una varietà di gustosi piatti regionali, accompagnati dai migliori vini alsaziani. Vengono inoltre organizzati concorsi culinari e dimostrazioni di cucina per mostrare il talento degli chef locali.

La Fiera del Vino ha anche ampliato la sua portata includendo eventi culturali come mostre d’arte, conferenze sul vino e attività per bambini. Queste aggiunte hanno contribuito ad attirare un pubblico eterogeneo e a promuovere la ricchezza culturale della regione.
Il 2019 è stato un anno da record, con oltre 300.000 visitatori.
Covid nel 2020 e nel 2021 ha purtroppo fermato questo slancio, ma non ha smorzato gli animi delle squadre.

Riconoscimento internazionale
Grazie alla sua ricca storia e alla sua crescente reputazione, la Fiera del Vino di Colmar Alsazia ha attirato l’attenzione oltre i confini della Francia. Oggi, visitatori da tutto il mondo vengono a Colmar per partecipare a questo evento emblematico.

La fiera è diventata un appuntamento imperdibile per i professionisti dell’industria del vino, che la considerano un’opportunità per promuovere i loro vini su scala internazionale. Vengono organizzate degustazioni speciali, incontri con esperti e concorsi prestigiosi che aumentano la credibilità e il prestigio della fiera.

Punti salienti
Nel corso della sua storia, la Fiera del Vino è stata segnata da momenti indimenticabili. Tra questi, la celebrazione del 50° anniversario della fiera nel 1997, che è stata l’occasione per sottolineare i risultati e i progressi dell’industria vinicola alsaziana.

La fiera ha accolto anche personaggi famosi del mondo del vino, tra cui rinomati sommelier, critici gastronomici ed esperti di enologia. La loro presenza ha contribuito alla crescita della fiera e alla sua crescente reputazione.

La Foire aux Vins è molto più di un semplice evento enologico. Incarna l’essenza stessa del patrimonio vinicolo dell’Alsazia, offrendo al contempo un’esperienza unica ai visitatori di tutto il mondo. La sua storia affascinante, il suo costante sviluppo e il suo riconoscimento internazionale testimoniano la sua importanza nel panorama enologico mondiale.

Conservando le sue tradizioni e rinnovandosi continuamente, la Foire aux Vins si è assicurata un futuro promettente. Continua a essere un luogo di incontro per gli appassionati di vino, gli amanti del cibo e i curiosi di scoprire le meraviglie dell’Alsazia.
Il manifesto 2023 della 74ª edizione. Cliccate sul poster per saperne di più.

 

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