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Martedì: 11:30 – 14:30, 18:30 – 22:00
Mercoledì: 11:30 – 14:30, 18:30 – 22:00
Giovedì: 11:30 – 14:30, 18:30 – 22:00
Venerdì: 11:30 – 14:30, 18:30 – 22:00
Sabato: 11:30 – 22:00
Domenica: 11:30 – 22:00
La Brasserie du Dauphin occupa il sito di un antico palazzo canonico che, prima del 1230, era la sede del prevosto del Gran Capitolo della Cattedrale.
La birreria fu fondata dal signor Muller nel 1770, che la chiamò “Au Dauphin d’Or”. Egli adornò il suo stabilimento con una magnifica insegna in ferro battuto, un pezzo eccezionale che esiste ancora nelle collezioni della birreria Kronenbourg, di cui si può ammirare una copia fedele sul frontone della birreria sul lato di rue du Fossé des Tailleurs.
Nel 1789, il signor Muller vendette la sua attività al signor Lauth. Il signor Lauth deve aver ritenuto poco saggio, durante la Rivoluzione, ostentare il suo oro, anche sotto forma di insegna, e si accontentò di chiamare il suo locale “Au Dauphin”, un nome che è rimasto fino ad oggi.
Il “Dauphin” fu successivamente venduto a vari proprietari prima di essere acquistato nel 1854 dal signor Laemmermann, che discendeva da un’antica famiglia di birrai di Strasburgo. Sotto la sua gestione, il “Dauphin” visse un’epoca d’oro.
Nel suo libro “De Paris à Strasbourg et Bâle” (Da Parigi a Strasburgo e Basilea), Molieri scrisse nel 1862: “A Strasburgo la gente si riunisce la sera nelle brasserie per godere di due piaceri tedeschi che tendono sempre più a diventare francesi: bere birra e fumare. Una delle birrerie più curiose da visitare è quella del Delfino”.
Quando il signor Laemmermann smise di gestire il locale nel 1868, lo affittò alla fabbrica di birra di Kronenbourg, mentre l’edificio rimase di proprietà della famiglia Laemmermann. Oggi è di proprietà della città di Strasburgo.
Nel 1944, l’edificio fu demolito da un bombardamento. Ora ricostruita, la brasserie “Au Dauphin” è tornata in vita, trasformata e modernizzata, ma i vecchi ricordi rimangono attaccati alle sue pareti.

