Vassoi vacanza (parte 1)

Vassoi vacanza (parte 1)

L’INVERNO È APPREZZATO DAI BUONGUSTAI, SOPRATTUTTO PER I SUOI VASSOI DA GUSTARE E CONDIVIDERE DURANTE LE FESTE. SIMPATICI E GOURMET, I TAGLIERI DI PESCE, SALUMI E FORMAGGI ASPETTANO DI ESSERE INGOIATI.

Dalla notte dei tempi

Ostriche, scampi, aragoste… Sono essenziali nelle tavole festive. Il loro consumo risale almeno alla preistoria. Le tracce più antiche trovate provengono dalla grotta di Torremolinos in Andalusia, sulle rive del Mediterraneo, e dimostrano che l’Homo sapiens e i Neanderthal consumavano già conchiglie più di 150.000 anni fa.
Oggi, la Francia è uno dei maggiori consumatori di ostriche al mondo (oltre 100.000 tonnellate / anno). Se la loro freschezza rimane tra ottobre e aprile, sembra che l’usanza di consumarli durante le vacanze sia una questione di logistica. Infatti, all’inizio del XX secolo, i camion frigoriferi non esistevano, infatti, venivano trasportati principalmente in inverno in modo che non venissero danneggiati. Idem per altri frutti di mare.

Dimensioni delle ostriche

Per scegliere le tue ostriche, c’è una semplice regola: la dimensione di un’ostrica è determinata da 0 a 5 per le ostriche a coppa e da 000 a 6 per le ostriche piatte. Più
Il numero è piccolo, più alto è il calibro. I francesi preferiscono il 4, 3 e 2. Le
I piccoli sono amati come aperitivo, quelli medi presentati su un vassoio per un pasto, e quelli grandi sono perfetti da cucinare (ripieni, gratinati o come piatto). Possiamo anche riferirci all’indice di carne tra il 6,5% e il 10% per quelli medio-carnosi, e oltre il 10,5% per le prove speciali.

Per sapere se un’ostrica è fresca

Al momento dell’acquisto, è necessario verificare che la bourriche rechi un’etichetta sanitaria che menzioni l’origine, il nome del produttore e la data di confezionamento. Le ostriche devono essere ben chiuse. All’apertura, non dovrebbero essere asciutti ma vivi e ritrarsi sotto la punta del coltello o con l’acidità del limone. E soprattutto, l’olfatto è un criterio essenziale e istintivo: le ostriche devono “avere un buon profumo”, freschezza, e non avere un odore troppo forte. In caso di dubbio, è meglio non correre rischi.

I benefici dei frutti di mare

Se c’è un piatto che può essere riutilizzato, è il piatto di pesce. Sono buoni fino in fondo. Eccellenti per la salute, non contengono zuccheri o grassi e sono un soppressore dell’appetito naturale che ti aiuterà a moderarti per il resto del pasto. Da un lato, sono pieni di vitamine, tra cui la vitamina D, che spesso manca in inverno, e quelle utili per la memoria; D’altra parte, sono ricchi di minerali e oligoelementi essenziali per la regolazione del corpo e del sistema immunitario, come magnesio, zinco, ferro, rame, iodio, potassio, selenio e omega 3.

I frutti di mare sono afrodisiaci?

Questa non è una leggenda metropolitana, i frutti di mare aiutano ad aumentare il desiderio sessuale. Il potassio, lo zinco e gli oligoelementi che contengono, tonificano il corpo e stimolano la produzione di testosterone. Istidina, vitamina B12 e iodio “eccitano” le zone erogene. Poiché questi alimenti sono facili da digerire, il desiderio non è inibito dal transito intestinale e le vitamine e le proteine contenute nei frutti di mare migliorano anche il flusso sanguigno.