Lunedì: Chiuso Martedì: 19:30 – 21:30 Mercoledì: 12:00 – 14:00, 19:30 – 21:30 Giovedì: 12:00 – 14:00, 19:30 – 21:30 Venerdì: 12:00 – 14:00, 19:30 – 21:30 Sabato: 19:00 – 21:30 Domenica: Chiuso
L’Atelier du Peintre è stato fondato in una delle prime case appartenute al pittore e incisore tedesco tardo medievale Martin Schongauer. Situato in una casa del XV secolo nel cuore del centro storico della città di Colmar, questo luogo ha trovato una conversione magistrale. La casa appena ristrutturata ora accoglie i buongustai. Il ristorante gastronomico, l’Atelier du Peintre, premiato con una stella dalla guida Michelin, si è posto il compito di far scoprire in modo diverso la gastronomia stellata. Caroline Cordier e Loïc Lefebvre propongono una cucina francese moderna, originale e ricca di sapori in una casa del XV secolo nel cuore del centro storico di Colmar.
Ristorante stellato nel cuore di Colmar
Proprio come una città come Colmar, che vive, si muove ed è il punto di ingresso e di incontro di un’intera popolazione locale e internazionale. Un vero crocevia nel cuore dell’Alsazia. Lo stabilimento stellato di Colmar punta su un’eccezionale vicinanza molto apprezzata dai suoi clienti. Qui grandi e piccini sono i benvenuti. La casa apre persino il suo “tavolo dello chef” per le prenotazioni, un tavolo installato nelle cucine del ristorante e che offre un’immersione totale nel mondo dello chef Loïc Lefèbvre e del suo team. Un’esperienza unica
La cucina stellata di Loïc Lefebvre, i nostri preferiti
Il ristorante stellato Michelin di Colmar si concentra sulla cucina di stagione preparata con cura. Nelle cucine dello chef Loïc Lefebvre, consigliamo di “lavorare attorno al piatto di frutti di mare”. Un piatto leggero e pronto da mangiare, esaltato dai sorprendenti sapori di tè nero, pompelmo e guacamole. D’accordo, concedetevi senza spendere una fortuna, con uno champagne eccezionale al bicchiere, come un Dom Pérignon o un Laurent Perrier Grand Siècle. Tra le ultime creazioni invernali dello chef: carpaccio di scampi, yuzu, panna fresca e caramella bisque, accompagnati da un Riesling Grand Cru Rangen Clos Ste Théobald, Domaine Schoffit, su consiglio del sommelier Godefroy Duchat. E il dorso di cervo arrosto, tatin di ravanello bianco al pepe di Timut, mele cotogne confit e mostarda di ribes nero, impreziositi da un Nuits-Saint-Georges 1er Cru Les Porets Saint-Georges, Domaine Chanson. Un’ultima parola sulla carta dei vini, che negli anni è cresciuta. Approfitta in particolare della possibilità di degustare champagne eccezionali serviti al bicchiere, per un momento di festa accessibile a tutte le tasche.