Una competizione ricca di storia
Il Prix Culinaire Prosper Montagné, spesso soprannominato il “Goncourt della cucina”, è stato istituito per celebrare l’eccellenza culinaria e promuovere i giovani talenti nelle professioni culinarie. Fin dalla sua nascita, si è affermato come un punto di riferimento, premiando gli chef che hanno lasciato il segno nella gastronomia francese.
Prosper Montagné (1865-1948), chef, giornalista e autore del famoso “Larousse Gastronomique”, ha lasciato un’eredità culinaria inestimabile. Il suo motto, “Si possono fare cose buone solo con cose molto buone”, continua a ispirare gli chef contemporanei.
Prosper Montagné è riconosciuto come uno dei più grandi chef francesi di tutti i tempi. La sua influenza sulla gastronomia è paragonabile a quella di Auguste Escoffier. Nel 1922 fu nominato Chevalier de la Légion d’honneur in riconoscimento del suo contributo alla cucina francese. Oggi il Club Prosper Montagné perpetua la sua memoria promuovendo l’eccellenza culinaria e organizzando prestigiosi concorsi gastronomici.
Nel 1920, Montagné aprì il suo ristorante, “Montagné Traiteur”, in rue de l’Échelle a Parigi. Questo ristorante attirava le celebrità dell’epoca, ma dovette chiudere i battenti nel 1930 per motivi finanziari. Allo stesso tempo, collaborò a numerosi giornali e riviste, tra cui “Le Petit Parisien”, “L’Art Culinaire”, “La Vie Parisienne” e “Fémina”. Fu anche caporedattore de “La Revue Culinaire”, una pubblicazione mensile della Société des cuisiniers de Paris.
Il concorso che porta il suo nome perpetua questa ricerca dell’eccellenza, evidenziando il rigore, la creatività e il rispetto per i prodotti.

Una 74esima edizione a base vegetale
Per questa 74ᵉ edizione, il tema imposto ai candidati riguardava la ricerca di proteine alternative, riflettendo le attuali preoccupazioni in materia di sostenibilità e innovazione in cucina. I partecipanti sono stati invitati a improvvisare da un cestino a sorpresa, una novità assoluta nella storia del concorso, che ha aggiunto un’ulteriore dimensione di improvvisazione e creatività.
La giuria, composta da eminenti personalità come Jacques Décoret, Christophe Hay, Rioji Tashima, Yannick Franck e Nicolas Stamm-Corby, ha valutato i candidati in base alla loro tecnica, all’inventiva e alla capacità di sublimare gli ingredienti. Il presidente della giuria, Patrick Henriroux, ha sottolineato l’alto livello tecnico dei partecipanti e la loro determinazione.
I nomi dei finalisti del Prix Culinaire Prosper MONTAGNE 2025:
Calvin ROUAULT, Ristorante Le Bistrol, Parigi 8
Clément MESCLON, Ristorante Pierre Gagnaire, Parigi 8
Yuya SUZUKI, Cerulean Tower Tokyo Hotel, Giappone
Mattéo ROSSI, Ristorante La creuse de L’Ecrin de Yonnan Chapuis, 71700 Tournus
Rémy MARIOLLES, Ristorante le Cheval Blanc, 45210 Férriere en Gatinais
Simon PEDUSSEAU, Auberge d’Ostape, 64780 Bidarray
Un piatto del maestro molto vegetale
Per la 74esima edizione, lo chef Patrick Henriroux, chef de La Pyramide a Vienne,
, consapevole della necessità di trovare fonti proteiche alternative,
ha voluto sfidare i candidati al prossimo Prosper Montagné Culinary Prize
con un tema divertente e a base vegetale.
LE PLAT DE MAÎTRISE
“L’inverno guarda alla primavera e l’autunno all’estate…
Seguendo le orme del pittore italiano Giuseppe Arcimboldo, il tuo piatto sarà una composizione invernale, composta essenzialmente da verdure cotte. La tua ricetta includerà sottoprodotti animali come latte, formaggio e uova. I colori, gli odori, i volumi e i sapori della tua selezione di verdure possono essere espressi in tutti i modi.
Il tuo piatto comprenderà una portata principale a base di noce di burro e tre contorni individuali, ciascuno caratterizzato da un ingrediente specifico.

La 74ᵉ edizione e "Le battaglie dell'improvvisazione
Nel corso dei decenni, il Premio Culinario Prosper Montagné si è evoluto per riflettere le tendenze e le sfide della gastronomia contemporanea.
L’introduzione di eventi di improvvisazione culinaria, come le “Battaglie culinarie” di quest’anno, testimonia questo desiderio di adattamento. I candidati hanno avuto a disposizione 10 minuti per ideare una ricetta e 30 minuti per prepararla, mettendo in mostra la loro capacità di innovare sotto pressione.
Questa evoluzione del concorso riflette le attuali sfide del mondo culinario, in cui gli chef devono non solo padroneggiare le tecniche tradizionali, ma anche dimostrare creatività e adattabilità di fronte alle nuove aspettative dei consumatori e alle problematiche ambientali.
Il primo premio è andato a Calvin Rouault, chef del ristorante Le Bristol di Parigi. Ha impressionato la giuria con la sua padronanza tecnica e la sua creatività, proponendo piatti che combinano tradizione e modernità. “È un grande motivo di orgoglio vincere questo prestigioso concorso e rappresentare la cucina francese”, ha dichiarato.
Il secondo posto è andato a Simon Pedusseau dell’Auberge de Ostape a Bidarray, mentre il terzo posto è andato a Yuya Suzuki del Cerulean Tower Tokyo Hotel in Giappone.
Una menzione speciale “Jeune Espoir FERRANDI Paris – Prosper Montagné” è stata assegnata a Loann Marchand del ristorante Frédéric Simonin di Parigi, premiando il commis più promettente del concorso.

Nicolas Stamm-Corby, Presidente della 75ª edizione
Mentre il concorso si prepara a celebrare la sua 75ᵉ edizione nel 2026, sotto l’annunciata presidenza di Nicolas Stamm-Corby de La Fourchette des Ducs di Obernai, il Prix Culinaire Prosper Montagné continua a incarnare i valori di eccellenza, trasmissione e innovazione che sono alla base della gastronomia francese.
Onorando la memoria di Prosper Montagné e adattandosi ai cambiamenti del mondo culinario, questo concorso rimane un’istituzione rispettata, che celebra ogni anno il talento e la passione degli chef che stanno plasmando il futuro della cucina.
