Pierre Weber, ingegnere ambientale, sogna di salvare il pianeta. Allora responsabile del Piano Clima ed Energia di Parigi, dal suo ufficio, ha preso la misura di una scala del mondo decisamente troppo grande per lui. Per questo preferisce toccarlo con un dito, partendo con il suo furgone ad attraversare la Via della Seta per 7 mesi. Nel 2018 è tornato in Alsazia al momento della vendemmia e ha preso coscienza del suo ruolo da svolgere con questa terra che lo ha scosso.
Pierre rileva le vigne di suo nonno, a Husseren-les-Châteaux. Nel marzo 2020 possiede 4 ha di cui 1 ha di Grand Cru Eichberg. A fine agosto, durante la produzione della sua prima cuvée, avviene la scomparsa del padre. Una cuvée tributo ricca di emozione, denominata “Blanc”, che apre le porte al successo. Oggi, il giovane dominio rimane fedele alle sue convinzioni di offrire vini naturali, puliti per la vite e per l’essere umano, e con codici cromatici accattivanti.
Vini naturali al Domaine Pierre Weber
I cosiddetti vini “naturali” sono vini da agricoltura biologica che il viticoltore preserverà da qualsiasi aggiunta di apporti durante la vinificazione. Senza zucchero, senza stabilizzanti, senza lieviti. Per non dover aggiungere nulla, vengono conservate solo uve sane grazie ad una selezione manuale e meticolosa durante la vendemmia. La qualità ha la precedenza sulla quantità. Al Domaine Pierre Weber, l’obiettivo è intervenire il meno possibile durante la vinificazione in modo che il vino esprima gli aromi delle uve nel modo più preciso possibile.
Domaine Pierre Weber — 23 Rue Principale, 68420 Husseren-les-Châteaux — tel. 06 72 44 25 18 — facebook
