Fuga gourmet in montagna

RISTORANTI E AGRITURISMI DI MONTAGNA SONO LUOGHI DI INCONTRO E CONVIVIALITÀ DOVE LA GASTRONOMIA CONIUGA TRADIZIONE E AUTENTICITÀ. DI FRONTE AGLI INCREDIBILI PAESAGGI DELLA NATURA, CONCEDITI UNA GRANDE BOCCATA D’ARIA E UN PIACERE GOURMET LONTANO DAI SENTIERI BATTUTI.

La storia delle locande contadine

Vero e proprio polmone verde, il massiccio dei Vosgi è un luogo di fuga che offre molte possibilità di attività nel cuore della natura. Al suo interno, le trattorie agrituristiche sono tappe irrinunciabili per scoprire tutta la ricchezza del suolo e le tradizioni culinarie locali. Durante un pasto, una notte o un soggiorno di pochi giorni, la montagna, i suoi paesaggi e le sue usanze si rivelano calorosamente. Almeno dal IX secolo, i contadini portavano le loro mandrie nelle fattorie degli altipiani dei Vosgi per farle pascolare. Erano chiamati “marcaires” (in alsaziano “malker”: colui che munge le mucche). Per estensione, la “marcairie” era il luogo dove si producevano i formaggi. Nel 1872 compaiono i primi clienti di fattorie con la creazione del Club Vosgien e dei primi sentieri segnati. Questi marcaires, allora contadini-operai, servivano bevande e prodotti delle loro fattorie. A poco a poco, e nonostante l’esodo rurale tra l’altro, questa attività di accoglienza è continuata fino ad oggi. Attraverso il desiderio di riconnettersi con la natura e l’autenticità, il turismo verde avvantaggia gli agriturismi e consente loro di svilupparsi, espandersi e modernizzarsi.

Lo sapevate ?

«L’uso della denominazione «ferme-auberge» nel dipartimento dell’Alto Reno è subordinato al rispetto della Carta riveduta del 2001 e del suo regolamento interno. La concessione, il mantenimento o la revoca dell’accreditamento sono esaminati dalla commissione di accreditamento e controllo istituita dall’associazione. »

Associazione delle fattorie e delle locande dell’Alto Reno.

Buono a sapersi !

Ci sono 7 agriturismi etichettati “turismo e disabilità” nel dipartimento dell’Alto Reno. Si trovano intorno al Parco Naturale dei Ballons des Vosges e hanno un facile accesso per le persone con disabilità e strutture adeguate. Inoltre, 24 fattorie nell’Alto Reno offrono punti di ricarica per biciclette elettriche.

L’associazione

Ferme-auberge du Haut-Rhin è un’associazione senza scopo di lucro, creata nel 1971 sul principio della duplice attività agricola e turistica. Il suo scopo è riunire e mobilitare gli operatori per definire e strutturare in modo coerente lo sviluppo delle aziende agricole. L’associazione federa localmente 44 stabilimenti di cui 3 in attesa di approvazione. Le sue azioni le hanno permesso in particolare di preservare le sue particolarità, come la transumanza, e di mantenere più di 3500 ettari di un biotopo unico in Europa.

GUARDARE VERSO IL FUTURO preservando le tradizioni

Vero e proprio ponte tra il mondo urbano e quello rurale, gli agriturismi svolgono un ruolo importante nel turismo locale. Allo stesso tempo, l’attività turistica consente agli agricoltori di mantenere le loro attività agricole fornendo un reddito aggiuntivo. Il legame inestricabile che esiste tra gli abitanti delle città e le popolazioni rurali si basa su uno scambio reale. I marcaires fanno parte dell’identità locale e sono custodi di storia e tradizioni.

Specialità di carne

Gli agriturismi hanno ciascuno specialità di carne che offrono a seconda della produzione e delle stagioni. Sotto forma di vere e proprie feste, queste specialità testimoniano la generosità e la cordialità delle strutture di montagna. Pot-au-feu, fleischschnackas, salsicce, sanguinaccio, press-kopf, arrosti, pancetta, carni salate o affumicate, carni alla griglia… quanto basta per soddisfare tutte le fami quando si cammina per chilometri.

Lo sapevate ?

Di origine monastica, Munster-gerome sarebbe stato realizzato dal XIV secolo nella città di Munster. Importata dall’Irlanda o dalla Scozia nel VII secolo, la sua fama è inseparabile dalla città. Oggi il Munster è prodotto in sette dipartimenti: Bas-Rhin, Haut-Rhin, Haute-Saône, Meurthe-et-Moselle, Mo-selle, Territoire de Belfort e Vosges. Ha beneficiato dell’AOC dal 1969 e dell’AOP dal 1996.

il menu marcaire

La storia racconta che i mar-caires lasciavano cuocere a fuoco lento le loro patate mentre sorvegliavano le loro greggi. Insieme al formaggio di fattoria, queste patate costituivano la base dei loro pasti e del menu che ne derivava. Oggi, questo famoso menu tradizionale è composto da “una zuppa o una torta della valle, carne di maiale affumicata accompagnata da “roïgabrageldi” (patate a listarelle cotte per 2 o 3 ore nel burro di fattoria con cipolle e pancetta), Munster (o Bargkass) formaggio e/o un dessert (ricotta di fattoria condita con kirsch o crostata fatta in casa). »

Una tradizione casearia

Il marcaire (“colui che munge la mucca” in alsaziano) è tradizionalmente legato alla produzione del formaggio. Le ricette si tramandano da generazioni e ci sono tanti bargkass quante sono le razze di mucche e il know-how. Il Bargkass si presenta sotto forma di piccole forme dalla pasta morbida e dalla crosta bruno-arancio, dal sapore più o meno fruttato a seconda della stagione di produzione del latte. In Alsazia e nel massiccio dei Vosgi, il famoso Munster è l’unico formaggio riconosciuto e AOP. Ci piacciono anche le tomme di tutte le forme, con sapori di cumino dei Vosgi, fiori di sambuco o timo selvatico; così come i formaggi di capra, freschi e aromatizzati con una macinata di pepe nero o erbe selvatiche dei prati delle malghe. La diversità dei suoi formaggi riflette la ricchezza del terroir locale e il know-how caseario delle fattorie di montagna.

merenda nel bosco

Nelle foreste e sulle cime dei Vosgi, i sentieri tortuosi si intersecano, moltiplicando le escursioni con panorami notevoli. Per recuperare le forze, approfittiamo di una pausa gourmet ela-borée da buoni prodotti agricoli. Les fermes-au-berges offre torte salate, taglieri di formaggi e salumi di malga, uova, burro fresco, marmellate, miele, succhi di frutta, da mettere nel cestino. Un picnic all’aperto con il meglio della regione.